Chi è e a cosa serve un Travel Security Manager? Quando si parla di sicurezza nel viaggio si fa riferimento alla Security: spostamenti, accoglienza, tempistiche. Una gestione sia sul territorio nazionale che internazionale. Questi sono alcuni degli aspetti che questa “nuova” figura deve attenzionare. Ma non possiamo dimenticare la Safety che è un ingrediente fondamentale per una gestione attenta delle trasferte.
LA TRASFERTA: UN VIAGGIO SOTTO CONTROLLO
Il Travel Security Manager è colui che deve permettere all’Organizzazione di avere sotto controllo luoghi e orari dei lavoratori anche al di fuori del classico sito aziendale. Il Travel Security Manager è colui che deve garantire la buona riuscita del servizio verso il Cliente con particolare attenzione ai particolari apparentemente non direttamente collegati alla performance. Se il trasfertista è in situazione controllata e tutelata l’Organizzazione può sostenere uno svolgimento ottimale del processo che ha attribuito al lavoratore.
Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione può tenere sotto controllo i rischi specifici a cui il lavoratore dovrà essere sottoposto. Il Travel Security Manager analizza i rischi particolari legati al viaggio e permette lo svolgimento sicuro della trasferta. Entrambi sono indispensabili al Datore di Lavoro e a rispondere agli obblighi legati all’ art. 28 (“il datore di lavoro deve assolvere per stimare i rischi della sua attività e adottare misure preventive, tutelando i lavoratori dai rischi a cui possono essere esposti”) del D.Lgs. 81/08 e smi.
I RISCHI PARTICOLARI DELLE TRASFERTE
Il Travel Security Manager deve analizzare il LUOGO della destinazione. Il luogo può essere più o meno complesso sia dal punto di vista del raggiungimento sia dalla pericolosità. Anche Zone o Paesi potenzialmente sicuri potrebbero diventare instabili a causa di situazioni banali come scioperi o eventi particolari (festival, fiere, eventi sportivi). Se questi ultimi possono essere banali e non particolarmente interessanti ad un primo sguardo per un Travel Security Manager possono significare aumento del traffico, rallentamenti o incidenti stradali. Per quanto riguarda manifestazioni politiche o scioperi potrebbe essere importante verificare l’eventuale sviluppo della protesta. Abbiamo tutti chiaro per esempio gli eventi che si sono svolti in Francia, Paese assolutamente amico e pacifico, durante gli scioperi sulla riforma delle pensioni a Parigi nella primavera scorsa. Scontri e feriti in un luogo apparentemente sicuro. Il Travel Security Manager è il professionista che può dare indicazioni se non di interruzione della trasferta almeno delle zone meno calde attraverso un’attenta analisi e una conoscenza approfondita del territorio.
Gli ORARI. Il Lavoratore in trasferta ha a disposizione potenzialmente del tempo “libero”. Se la trasferta è di medio o lungo termine il lavoratore avrà tempi di riposo e giornate libere. Se la trasferta è breve e prevede lo svolgimento di un compito specifico, ma potrebbero esserci dei ritardi dovuti all’approvvigionamento di attrezzature o di materiali e il lavoratore avrà un tempo più o meno indefinito senza nessuna attività.
Il lavoratore trasfertista diventa un “turista” ma le responsabilità rimangono in carico al DdL e il Travel Security Manager diventa la persona che monitora le attività extra lavorative.
La CULTURA. Chiunque si sposti da una zona all’altra a volte anche dello stesso Paese può trovarsi di fronte elementi culturali diversi. Quando parliamo di cultura parliamo di LINGUA o dialetti, CUCINA, RELIGIONE.
Un Travel Security Manager nell’analisi della Trasferta analizza e segnala situazioni particolari che possono mettere in difficoltà il lavoratore inviato in missione.
LE TRASFERTE E IL PROBLEMA DELL’INCIDENTE IN ITINERE
Un tema molto caldo quando parliamo di trasferte è quello degli incidenti in itinere.
L’incidente in itinere ha cambiato la sua dimensione nel un momento in cui le aziende devono mandare i loro dipendenti ad operare fuori dal contesto aziendale. Oggi sono tante le attività che per poter raggiungere il proprio business prevedono uno spostamento più o meno breve.
Gli incidenti in itinere sono un numero sempre più considerevole, ma sono più semplici da gestire se la distanza è ridotta. Quando invece il trasferimento diventa un proprio e vero viaggio si delinea la trasferta e il rischio aumenta considerevolmente. Un lavoratore che si trova a centinaia di chilometri o addirittura in un Paese diverso dal proprio deve avere tutti gli strumenti per essere e sentirsi garantito.
TRAVEL RISK MANAGEMENT
Il rischio trasferta è uno di quei rischi trasversali che il D.Lgs. 81/08 pretende venga gestito e che invece viene dimenticato se non, qualche volta, nascosto.
Formazione e addestramento insieme a tutte le informazioni necessarie per il viaggio sono gli elementi primari per iniziare un processo di gestione proattivo.
La gestione della salute dei lavoratori soggetti al rischio trasferte è un elemento essenziale per un buon Sistema della Sicurezza come richiesto dalla norme vigente.
LE NORME VOLONTARIE NEL TRAVEL RISK MANAGEMENT
Si inizia a parlare in maniera importante del Travel Risk Management e anche il sistema delle norme volontarie ha affrontato in maniera importante questo argomento.
ISO 31000, ISO 31030, ISO 45001, ISO 22301 sono solo alcune delle norme a cui il Travel Security Manager deve fare riferimento
#LABGAME – Trasferta: ultima frontiera
Si può fare qualcosa di nuovo per comprendere e far comprendere a fondo quali sono i rischi particolari legati al viaggio in ambito lavorativo. Abbiamo progettato una formazione che può essere realizzata e sartorializzata per tutti i tipi di attività, ma soprattutto per le aziende che utilizzano la trasferta a livello nazionale o internazionale. Una formazione attiva e partecipativa per una reale interiorizzazione delle problematiche. Rendere consapevoli i lavoratori, i preposti e i dirigenti sarà un mezzo di miglioramento dell’Organizzazione.
E’ indispensabile un management strategico che coniughi tutte le diverse situazioni che possono mettere in pericolo la salute e sicurezza dei lavoratori. Gli strumenti che offriamo sono una consulenza specializzata e una formazione emozionale che possano sempre più garantire la tutela dell’Organizzazione del lavoro.